C’è… un tempo per nascere e un tempo per morire.
Ecclesiaste 3:2
Gesù le disse: “Io sono la risurrezione e
la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà”.
Giovanni 11:25
Due modi di nascere e di morire
Jean de la Bruyère, scrittore francese del
diciassettesimo secolo, scrisse: “Per l’uomo ci sono solo tre avvenimenti:
nascere, vivere e morire”.
Ogni essere umano viene al mondo nascendo:
questa è la nascita secondo natura. La Bibbia però afferma che c’è anche
un’altra nascita: “Se uno non è nato
d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato
dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito” (Giovanni
3:5-6). È ciò che Gesù insegnava a Nicodemo, un dottore della Legge ebraica.
Quindi esistono due nascite, molto
differenti tra loro. Non siamo noi che abbiamo scelto di venire al mondo, però la nostra “nascita per il regno di Dio”
dipende da noi. Gesù dice: “Bisogna che nasciate di nuovo” (Giovanni 3:7).
Se crediamo in Lui, faremo l’esperienza di questa nuova nascita.
Ma ci sono anche due modi di morire.
Gesù ha detto: “Io sono la luce del mondo…
Se non credete che io sono, morirete nei
vostri peccati” (Giovanni 8:12, 24). Non credere alle parole di Cristo
significa decidere di presentarsi colpevoli davanti a Dio, il Giudice che sa
tutto, per ascoltare la Sua inevitabile condanna: la morte seconda, lo stagno
di fuoco (Apocalisse 20:13-14).
Quelli, invece, che hanno posto la loro
fiducia in Gesù Cristo, morto per i peccati e risuscitato, saranno rivestiti
della Sua giustizia. “Non c'è più
nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù” (Romani 8:1). I
credenti che muoiono hanno la gioia di essere per sempre nel cielo con il loro
Signore.