“Subito dopo Gesù obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva” Marco 6:45
Siamo portati ad immaginare che, se il Signore Gesù ci costringe a fare una data cosa e gli ubbidiamo, Egli ci condurrà a grandi successi. Non dobbiamo mai fantasticare in questo senso. Dio ha un piano per noi che richiede ubbidienza ma il suo piano potrebbe prevedere l'attraversamento di tempeste.
Trovo strano che così sovente mi vengano proposti articoli nei quali, si lascia intendere, che a coloro che ubbidiscono le cose vadano sempre tutte bene, nessun problema, nessun imprevisto. Calma piatta insomma.
Di solito, si citano passi dell'Antico Testamento dimenticando che sono riferiti a Israele, popolo che godeva di benedizioni terrene legate proprio alla sua fedeltà. Si attraversano tempeste anche se siamo fedeli. Paolo, per esempio, dovette sperimentare “lo stecco nella carne” e, in quel caso, non erano i suoi peccati ad averlo determinato ma l'eccellenza delle rivelazioni che aveva ricevute da Dio. Quindi, diremo, una disciplina preventiva perché non corresse il rischio d'inorgoglirsi.
Il nostro passo ci parla proprio di questo. Notiamo innanzi tutto il verbo insolito che viene usato: “Obbligò”. Vi era stata una reazione evidente del popolo dinanzi al miracolo della moltiplicazione dei pani. In questo momento particolare i discepoli potevano essere trascinati dall'entusiasmo e a interpretare male il significato di quel miracolo.
Dinanzi a loro non vi era una via spianata, una strada di “successi”. Non avrebbero incontrato folle esultanti e acclamanti, seguendo il Signore sarebbero stati odiati dagli uomini, battuti, privati dei loro beni. Avrebbero conosciuto l'incomprensione dei loro stessi familiari. Di li a poco avrebbero attraversato una tempesta.
Ma Il nostro passo è rassicurante, il Signore ogniqualvolta vede i suoi affaticati a remare contro corrente va loro incontro per ripetere quelle consolanti parole: “Coraggio, sono io; non abbiate paura!” e non solo potremo udire queste parole ma il Signore: “Salì sulla barca con loro e il vento si calmò”.
Il Signore porterà la calma e la pace nei nostri cuori.