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venerdì 24 giugno 2022

La grazia del donare

“Ora, fratelli, vogliamo farvi conoscere la grazia che Dio ha concessa alle chiese di Macedonia, perché nelle molte tribolazioni con cui sono state provate, la loro gioia incontenibile e la loro estrema povertà hanno sovrabbondato nelle ricchezze della loro generosità. Infatti, io ne rendo testimonianza, hanno dato volentieri, secondo i loro mezzi, anzi, oltre i loro mezzi, chiedendoci con molta insistenza il favore di partecipare alla sovvenzione destinata ai santi” 2 Corinzi 1:1-4.

Paolo non inizia riferendosi alla generosità delle chiese macedoni, ma alla grazia che Dio ha concessa alle chiese della Macedonia. 

Abbiamo mai pensato al donare come una grazia che Dio ci concede?

O forse lo riteniamo un peso?

Paolo ha intravisto la generosità di Dio. Il nostro Dio di grazia è un Dio generoso ed è all'opera nel suo popolo per renderlo altresì generoso.

“E non soltanto hanno contribuito come noi speravamo, ma prima hanno dato se stessi al Signore e poi a noi, per la volontà di Dio. Così, noi abbiamo esortato Tito a completare, anche tra voi, quest'opera di grazia, come l'ha iniziata. Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell'amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest'opera di grazia” ver. 5-7.

La prima cosa da fare non è quella di manifestare la nostra liberalità, ma ci è richiesto “prima” di dare noi stessi al Signore. Se non abbiamo fatto questo passo tutto il resto non conta.

“Non lo dico per darvi un ordine, ma per mettere alla prova, con l'esempio dell'altrui premura, anche la sincerità del vostro amore. Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi” ver. 8-9

Paolo non stava ordinando di dare generosamente, piuttosto stava mettendo alla prova la sincerità del loro amore richiamando l'esempio di Cristo. A motivo della nostra povertà Cristo rinunciò alla sua ricchezza.

“Io do, a questo proposito, un consiglio utile a voi che, dall'anno scorso, avete cominciato per primi non solo ad agire ma anche ad avere il desiderio di fare: fate ora in modo di portare a termine il vostro agire; come foste pronti nel volere, siate tali anche nel realizzarlo secondo le vostre possibilità” ver. 10-12.

Il donare del cristiano è un donare proporzionato alle nostre possibilità ma dobbiamo essere attenti che non sia mai inferiore ad esse.