“Poi il SIGNORE disse a Mosè: Ordina ai figli d'Israele che mandino fuori dall'accampamento ogni lebbroso e chiunque ha la gonorrea o è impuro per il contatto con un morto. Maschi o femmine che siano, li manderete fuori; li manderete fuori dall'accampamento perché non contaminino l'accampamento in mezzo al quale io abito. I figli d'Israele fecero così e li mandarono fuori dall'accampamento. Come il SIGNORE aveva detto a Mosè, così fecero i figli d'Israele” Numeri 5:1-4.
Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse: Quando qualcuno avrà sulla pelle del suo corpo un tumore o una pustola o una macchia lucida e vi siano sintomi di piaghe di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aaronne o da uno dei suoi figli che sono sacerdoti. Il sacerdote esaminerà la piaga sulla pelle del corpo; se i peli della piaga sono diventati bianchi e la piaga appare più profonda della pelle del corpo, essa è piaga di lebbra; il sacerdote che l'avrà esaminata, dichiarerà quell'uomo impuro. Levitico 13:1-3.
La lebbra è una malattia terribile e ripugnante e questa malattia nella Scrittura tipifica il peccato come Dio lo vede. Non soltanto è una malattia che porta alla morte, ma è per cosi dire una morte graduale, lenta, poiché il corpo di colui che ne è colpito more un po' alla volta. Il lebbroso era impuro, questo suo stato lo rendeva inadeguato a stare nell'accampamento in mezzo al quale Dio abitava. Esaminiamo ora alcune manifestazioni con le quali si presentava la lebbra (il peccato).
1. Tumore, cioè tumefazione o rigonfiamento. Questo ci parla dell'orgoglio che ci rende gonfi una delle forme principali con il quale il peccato si manifesta.
2. La Pustola, poteva formarsi su una lesione precedente o una piaga non rimarginata. Una malattia spiritualmente molto presente nella vita degli uomini. Un torto subito che ci è rimasto nel cuore. Una critica che non abbiamo mai dimenticato che piano piano mettono radici nel nostro cuore e queste radici sono “radici velenose” (Ebrei 12:15).
3. Macchia lucida, qualcosa che attira sicuramente lo sguardo. In Ebrei 11:25 ci è parlato dei piaceri del peccato ai quali Mosè rinunciò. Il peccato seduce e si presenta ai nostri occhi anche in forme “attraenti” nascondendo la sua vera natura e la fine a cui porta, la morte. Eva vide che il frutto dell'albero proibito era bello, buono da mangiare e desiderabile. La macchia lucida. Da quel giorno Satana si accanisce a produrre delle macchie che brillano affinché il cuore degli uomini ne sia attratto.
Sono importanti le parole che troviamo in seguito: quel tale sarà condotto dal sacerdote Aaronne o da uno dei suoi figli che sono sacerdoti.
Non viene proposta nessun altra alternativa, perché non v'è ne. Il malato o i suoi parenti non potevano fare nulla. Occorreva portarlo dal sacerdote, solo lui poteva prendersi cura del malato e procurargli anche la cura (tramite i sacrifici e lo spargimento del sangue). Un unica soluzione, un unica via di salvezza Cristo, sommo sacerdote di futuri beni (Ebrei 9:11).