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mercoledì 1 giugno 2022

Troppo lontani?

Ci sono non pochi scettici che, a proposito della grazia,  affermano: “Troppo bello per essere vero”.

Questa è in assoluto l'obiezione più comune che viene fatta alla grazia. Nel tempo ho avuto occasione di sentirmelo dire spesso.

C'è la ragazza che ha passato diversi anni a dire sì alla carne e no a Dio. C'è il giovane che si domanda se Dio possa perdonare il suo peccato. Ha sottratto un'ingente somma di denaro ai suoi genitori a loro insaputa e gli ha perduti tutti in investimenti sbagliati e non si è fermato. Ha alle sue spalle anche una storia di droga e di altre cose che non si sente neppure di raccontare.

Tutti si domandano se hanno oltrepassato la linea di di non ritorno con Dio. Affermano: “Dio può fare grazia ad alcuni, ma non a me”. Pensano di aver scandagliato i bassifondi del fallimento. “Ho superato il limite troppe volte” dicono. Ma esiste veramente un fossa così profonda dove il Signore non possa raggiungerci? No! Non esiste. 

Chiedetelo a Saulo il persecutore, a Davide l'omicida o a Raab la prostituta. Chiedetelo a loro se andando a Dio hanno ottenuto grazia.

Per natura siamo “in Adamo” quindi, lontani da Dio e spiritualmente morti, ma se vogliamo avere una qualche speranza dobbiamo cambiare ed essere “in Cristo”. Non sarà la quantità dei nostri peccati a determinare la nostra condanna ma la nostra stessa natura (carnale). Dio è troppo puro per lasciar passare uno solo dei nostri peccati. Dobbiamo essere rinnovati completamente e lo possiamo fare solo in Cristo. Non si può rimanere “in Adamo” ed essere graditi a Dio, Adamo fu cacciato dalla sua presenza.

Gli uomini cercano strade alternative, dei compromessi, per conciliare la loro natura con Dio, ma sono due opposti. Non saranno le opere o la buona volontà a salvarci ma solo Cristo. 

“Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui” Giov. 3:36.

“quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione” Tito 3:4-5.