Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitù.
Galati 5:1
Dall’occultismo alla verità (2)
«Per
vedere la luce, l’essere umano ha sovente bisogno di cadere in una grande
fossa. Là si rende conto della sua drammatica situazione, alza lo sguardo verso
Dio, capisce di essersi ingannato e di poter conoscere la grazia e il perdono.
È quello che è successo a me.
Tre
mesi dopo mi sono convertita al Signore e gli ho confessato i miei peccati che
non sopportavo più. Mi sentivo soffocare sotto il peso delle mie colpe, fino al
giorno in cui ho realizzato il Suo perdono. Riuscire a prendere conoscenza dei
propri peccati è una grazia di Dio, ed è solo la Sua grazia che può liberare.
Ora
il mio sguardo sul mondo, sulla gente, sulla mia vita, è totalmente cambiato.
Il Signore mi ha aperto gli occhi. Egli è il mio Pastore e io non mancherò di
nulla, com’è scritto nel Salmo 23. Da allora, Dio ha provato la mia fede in
molte occasioni. Mi sono anche confrontata coi vecchi amici occultisti ai quali
ho potuto testimoniare apertamente della
mia fede cristiana, del pericolo dell’occultismo e della vittoria di Gesù
Cristo. Parlo di tutto questo per far capire la potenza nefasta delle forze
delle tenebre e la loro presa sugli esseri umani.
Ma
quale esperienza scoprire l’onnipotenza di Dio quando ci libera! Ero perduta,
miserabile e veramente schiava di tutte quelle orribili cose e oggi posso
vivere, liberata dal potere di satana grazie a Gesù Cristo, il mio Salvatore e il mio unico Signore.»