Dio mio, io ho gridato a te e tu m’hai guarito.
Nell’angoscia
gridasti a me e io ti liberai.
Salmo
30:2; 81:7
2. “La mia prima preghiera”
«Dio
non lascerà mai nell’angoscia chiunque grida a Lui. Questo è il senso del Salmo
91 (v. 1-5), un testo che ho sempre avuto in mente... Allora dissi a me stesso:
“Tu non sai tutto. Forse Dio esiste davvero”. E, seguendo l’esempio che propone
Pascal – che fino ad allora non conoscevo – feci una
scommessa con me stesso. Se Dio non esiste, tu non hai niente da perdere. Ma,
se esiste, tu puoi ancora guadagnare tutto... In sostanza dicevo a Dio: “Siamo
chiari! Io non credo in te. Ma io non sono onnisciente. Se tu esisti veramente
non sta a me trovarti. Sei tu che ti devi rivelare”.
E
anche a una fede così lacunosa e pretenziosa il Dio onnipotente ha risposto!
Non avvenne nulla di tangibile. Il mio stato di abbattimento durò ancora per
lunghi mesi. Ma, da quel momento, iniziai ad oscillare tra il mondo del peccato
e il regno della grazia di Dio. Per quindici lunghi mesi, la convinzione del
mio stato di peccato davanti al mio Creatore santo e giusto continuò ad
aumentare fino a quando, meravigliato,
scoprii che la Sua ira, che io meritavo, era caduta alla croce sul Suo Figlio
diletto, il nostro Salvatore e Signore Gesù Cristo.
È così
che il solo vero Dio, Creatore del cielo e della terra, sostegno infallibile
della Sua creazione, sovrano legislatore e Redentore del Suo popolo, si è fatto
conoscere a me. Con mia grande meraviglia mi resi conto che quel Dio era degno di tutta la mia fiducia,
e che la Sua Parola scritta, la Bibbia, era vera e pienamente affidabile.»
(estratti dalla testimonianza di
Jean-Marc Berthoud)