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domenica 10 settembre 2023

Ansia

“Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?” Matteo 6:25. 

E' strano che trattando questo soggetto la prima cosa che mi viene in mente è una signora che ho incontrato nella sala d'aspetto di un medico. Non conosco il suo nome ma potremmo proprio chiamarla così: ansia.

L'Ansia prima di mettersi a sedere ispezionò accuratamente la sedia e pulì i braccioli con un tovagliolino. Fece sedere il figlio che, benché fossimo a metà Luglio, indossava una leggera sciarpa. Nonostante fosse una “cliente fissa” guardò con sufficienza l'infermiera che le stava rivolgendo delle semplici domande, probabilmente era piena di dubbi riguardo la sua competenza. Perché l'ansia fa così, ha fatto del dubbio la sua casa e dell'insicurezza il suo ambiente famigliare. E' in possesso più di domande che risposte, ha più lavoro che energia. Facendo così si attraversa il confine della preoccupazione e si entra in quello del logoramento.

Genitori, noi non possiamo proteggere i nostri figli da ogni minaccia ma possiamo condurli alla sorgente della Vita. Possiamo condurli al Signore. 

Pensiamo a Iairo. Il problema è serio e riguarda sua figlia. Mentre il Signore si sta recando da lei gli giunge un messaggero.

“Stava ancora parlando quando venne uno della casa del capo della sinagoga a dirgli: Tua figlia è morta, non disturbare più il maestro. Ma Gesù che aveva udito rispose: Non temere, soltanto abbi fede e sarà salvata” Luca 8:49-50. 

Iairo si dibatteva fra due messaggi contrastanti. Il primo, portato dal servo del capo della sinagoga: “tua figlia è morta”. Il secondo, dal Signore: “Non temere”. Da un lato il richiamo della disperazione. Dall'altro quello della fiducia. Iairo sentiva due voci e doveva decidere a quale dare retta. E' così anche per noi.

Il Signore bandì l'incredulità affermando: “Non piangete, perché non è morta... ma ridevano di lui”. Così entrò in casa con la famiglia. Lasciò il dubbio fuori permettendo solo alla fede di entrare.

Nutrite le vostre paure e la vostra fede inaridirà.

Nutrite la vostra fede e vostre paure si dissolveranno.