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lunedì 4 settembre 2023

04 settembre - Per “tutti” o per “molti”?

Cristo Gesù ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti.

1 Timoteo 2:5-6

 

Egli (Cristo) ha portato i peccati di molti.

Isaia 53:12

 

Per “tutti” o per “molti”?

 

La portata dell’opera di Cristo è universale perché tutti siamo schiavi del peccato e di Satana, e tutti bisognosi di essere liberati dalla schiavitù e lavati dai nostri peccati. Abbiamo letto che “Cristo Gesù ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti” (1 Timoteo 2:5-6). Il Suo sangue ha la capacità potenziale di cancellare i peccati di tutti gli uomini di tutti i tempi. “Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo” (1 Giovanni 2:2). Allora, dobbiamo ritenere che tutti gli uomini sono salvati?

Il Signore Gesù stesso aveva detto, parlando della propria missione: “Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti” (Matteo 20:28). Qui non dice tutti ma “molti”. Chi sono questi “molti”? Sono quelli che riconoscono di essere schiavi del peccato, che sentono il giogo di questa schiavitù e vogliono essere liberati. (Giovanni 10:17-18). In realtà, il Signore ha pagato il prezzo del riscatto soltanto per questi. Anche il profeta Isaia, vedendo in anticipo i risultati gloriosi dell’opera della redenzione, aveva attribuito a Dio queste parole riguardo al Suo gradimento per l’opera del Figlio: “Perciò io gli darò la sua parte fra i grandi... perché egli ha portato i peccati di molti” (Isaia 53:12). Lodiamo Dio e ringraziamolo perché i salvati sono molti, non pochi; però, purtroppo, non sono tutti!

Lettore, se non sei anche tu fra i “molti”, sei ancora schiavo e perduto per sempre. Sappi che il divino Redentore vuole liberarti, per la tua beatitudine eterna e per la tua vera gioia.