Figlio mio, non disprezzare la disciplina del Signore, e non ti perdere d’animo quando sei da lui ripreso; perché il Signore corregge quelli che egli ama... Dio vi tratta come figli; infatti, qual è il figlio che il padre non corregga?
Ebrei 12:5-7
Dio sa cosa ci occorre
A 14
anni ho accettato il Signore Gesù come mio Salvatore. L’ho seguito per un certo
tempo, ma all’età di 18 anni mi sono dato a una vita dissoluta. Per il servizio
militare ho chiesto di poter andare in Africa come volontario. Volevo
allontanarmi da Lione, la mia città, ma in realtà volevo allontanarmi da Dio.
Mio padre piangendo mi ha detto: “Valentin, non ci si beffa di Dio”, e mi ha
citato un versetto della Bibbia: “Quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà”
(Galati 6:7). Queste parole mi sono rimaste in mente durante tutto il viaggio,
prima in nave poi in aereo, fino a destinazione. Dopo molte peripezie, una
domenica fui interpellato da un Africano che mi portò con sé nella savana ad
ascoltare la predicazione di un missionario cristiano. E là il Signore mi ha di
nuovo toccato il cuore!
Il mercoledì
successivo, ho avuto un grave incidente con l’auto e sono rimasto in coma due
mesi. Dopo diverse operazioni ho dovuto imparare di nuovo a camminare, a
parlare e a mangiare da solo! In quegli anni di sofferenza ho avuto qualche
momento di scoraggiamento, ma il mio Dio è stato un consolatore potente durante
la prova. Oggi porto ancora le conseguenze di quel terribile incidente, però
col Suo aiuto cerco di servirlo malgrado il mio handicap fisico.
Sono passati oltre quarantacinque anni e posso dire che Dio è stato fedele. “Il
SIGNORE riprende colui che
egli ama, come un padre il figlio che gradisce” (Proverbi 3:12).
Valentin