Dio il SIGNORE formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l’uomo divenne un’anima vivente.
Genesi 2:7
Dio... ci ha
riconciliati con sé per mezzo di Cristo.
2 Corinzi
5:18
La nostra relazione con Dio
L’uomo,
cos’è? Certamente non soltanto un insieme di atomi e con una complessità di
funzioni che supera la nostra comprensione. L’uomo è dotato di uno spirito, il
“soffio di Dio”, perché è stato creato alla Sua immagine. L’uomo pensa,
desidera, comunica, crea... E tutto questo ha un senso perché è un riflesso
della natura di Dio e non soltanto il risultato di processi biochimici e
ormonali.
La
nostra relazione con Dio, interrotta dalla disubbidienza dell’uomo, non può
essere ristabilita da ragionamenti che provengono dallo spirito dell’uomo. È
Dio che vuole rivelarsi all’uomo; è Lui che prende l’iniziativa. Oggi lo fa
mediante la Sua Parola, quel libro meraviglioso che è la Bibbia, le “Sacre
Scritture”.
In
essa Dio ci annuncia che ha trovato un mezzo perché l’uomo si riconcili con
Lui: ha dato il Figlio Suo Gesù Cristo che è morto sulla croce per espiare il
peccato che ci porta alla perdizione. Poi Dio l’ha risuscitato e ora Gesù è
vivente, “alla destra di Dio”. Mediante
la fede in Lui, ogni uomo, ogni
donna, può ritrovare la relazione col suo Creatore. Poi, chi è in relazione
con Lui ha a cuore di onorarlo e servirlo, perché è stato “creato in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha
precedentemente preparate” perché le possa praticare (Efesini 2:10).
Ecco il senso della vita del credente. È una vita che
merita veramente di essere vissuta. “Per me, vivere è Cristo” (Filippesi 1:21),
diceva l’apostolo Paolo, e questo è alla portata di tutti.