Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

giovedì 21 settembre 2023

21 settembre - Costruire una torre, combattere

Chi di voi, infatti, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per poterla finire?... Qual è il re che, partendo per muovere guerra a un altro re, non si sieda prima a esaminare se con diecimila uomini può affrontare colui che gli viene contro con ventimila?

Luca 14:28, 31

 

Costruire una torre, combattere

 

Esponendo le tre condizioni richieste per essere un Suo discepolo, Gesù tratteggia due figure. La prima è quella di un costruttore che vorrebbe edificare una torre (v. 28-30), l’altra è quella di un re che vorrebbe partire in guerra contro un altro re (v. 31-32). Il costruttore e il re devono considerare gli obiettivi che si prefiggono e valutare se hanno risorse sufficienti per raggiungerli. Possiamo prendere queste figure come un pressante invito a considerare il “costo” di essere discepoli di Gesù. La salvezza è un dono gratuito di Dio, ma implica la rinuncia al nostro orgoglio e alla nostra volontà personale. Siamo disposti a pagare un tale prezzo? O ricerchiamo un modo più agevole di vivere la nostra fede?

Ma possiamo guardare queste figure da un altro punto di vista. Attualmente il Signore ha un obiettivo: l’edificazione della Sua chiesa costituita da tutti i veri credenti che sono come delle pietre viventi. Ponendo le Sue condizioni, il Signore sottolinea l’importanza della qualità delle pietre necessarie alla costruzione.

Sappiamo che attualmente siamo impegnati in una “guerra contro le forze spirituali della malvagità” (Efesini 6:12). Le tre condizioni che seguono riflettono il grado di impegno che Gesù richiede ai Suoi “soldati”: se Gesù non è Colui che amiamo di più, nel momento critico lo rinnegheremo per compiacere a qualcun altro. Se Gesù non è in testa alle nostre priorità, nel momento critico rifiuteremo di lasciarci guidare da Lui e seguiremo il nostro sogno. Se Gesù non è il nostro tesoro più prezioso, nel momento critico respingeremo la Sua causa per proteggere il nostro “investimento”, dove abbiamo impegnato invano le nostre migliori energie.