Nei giornali c'è sempre una rubrica dedicata alle offerte di lavoro. Ma vi sono sempre delle condizioni richieste a chi è interessato all'offerta: diplomi, esperienza, capacità particolari, ecc...
Nel lavoro per il Signore non ci si improvvisa collaboratori. Anche per questo lavoro devono essere osservate delle condizioni.
Andrea, discepolo del Signore, è in questo un esempio per noi.
1. Andrea: un uomo che è passato per la conversione.
“Avendo fissato lo sguardo su Gesù che stava passando, disse: Ecco l'Agnello di Dio! E i suoi due discepoli (uno dei quali era Andrea)… seguirono Gesù” (Giovanni 1: 36-37).
Egli riconosce Gesù come Messia; riconosce il suo bisogno di Gesù.
Anche oggi la conversione è il punto di partenza.
Nel XIX secolo, vi era stata una campagna di evangelizzazione in Scozia. Durante tutta la settimana, solo una persona si era fatta avanti: un ragazzo di 13 anni. Gli organizzatori si interrogavano sull'utilità di una tale campagna. Ma il giovane convertito era nientemeno che Davide Livingstone, che divenne uno dei più grandi predicatori del Vangelo. Interi paesi dell' Africa ricevettero una grande benedizione dal suo lavoro.
2. Andrea: un uomo che conosce la consacrazione.
"I discepoli (dei quali uno era Andrea) gli dissero: Rabbi dove dimori? Egli rispose loro: Venite e vedrete. Essi dunque andarono, e videro ove dimorava e stettero con lui quel giorno". (Giovanni 1:39-40).
Andrea desiderava seguire Gesù passo passo, senza paura di “quel che dirà la gente”. Voleva conoscerlo meglio ed era pronto a pagarne il prezzo.
Desideriamo noi seguire Gesù e consacrarci a Lui?
Un giovane lavorava in un magazzino. Essendosi convertito, la sua vita fu trasformata e parecchi clienti gli domandavano spiegazioni. Egli testimoniava a tutti della sua fede. Il suo padrone gli ordinò di tacere, ma egli continuò… e perse l'impiego.
Essere cristiano implica un prezzo da pagare.
3. Andrea: un uomo che ha il senso della comunicazione.
"Andrea per il primo trovò il proprio fratello Simone e gli disse: Abbiamo trovato il Messia (che, interpretato, vuol dire: Cristo); e lo menò a Gesù" (Giovanni 1:42-43).
Andrea ha un contatto facile; ha ricevuto questo dono e lo utilizza:
– Conduce suo fratello a Gesù.
– Parla al Signore del ragazzo che aveva cinque pani e due pesci (Giovanni 6:8-9).
– Fa da legame fra il Signore e i Greci che volevano vederlo (Giovanni 12: 22).
Non è riferito nessun discorso di Andrea: forse non aveva il dono di oratore. Ma egli mette a disposizione il suo dono e i risultati sono incoraggianti: parecchie persone vengono al Signore.
Durante una campagna di evangelizzazione negli Stati Uniti, un'anziana signora di 82 anni seguì un corso di consigliere. Ella non aveva mai avuto il privilegio di condurre qualcuno al Signore ma desiderava tanto testimoniare di Lui. Così, dopo aver riflettuto, decise, invece di andare al supermercato una volta alla settimana, di andarvi tutti i giorni e di passare sempre dalla stessa cassiera. Quando il contatto fu stabilito, ella la invitò ad andare ad ascoltare l'evangelista. E la cassiera vi andò e diede il cuore al Signore.
Non aspettiamo di avere 82 anni per usare per il Signore doni che ci ha dato!
Oggi, quando appare un'offerta di impiego, decine e decine di persone rispondono, ma una sola è assunta.
Oggi, nell'offerta che ci fa il Signore, siamo tutti chiamati a rispondere e c'è un posto per tutti. Siamo pronti ad adempiere le condizioni richieste e ad accettare la sfida?
