(Gesù disse:) “In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha vita eterna”.
“Le parole che vi ho dette sono spirito e
vita. Ma tra di voi ci sono alcuni che non credono”.
“Signore, da chi andremmo noi? Tu hai
parole di vita eterna”.
Giovanni 6:47;
63-64; 68
Differenza radicale
“C’è una differenza radicale e fondamentale
tra la fede cristiana, risultato
della vita di Dio in chi crede a Gesù Cristo, e l’osservanza di riti religiosi
col vano obiettivo di arrivare a Dio. La religione porta il fedele a fare degli
sforzi per andare verso Dio ed essergli gradito, la rivelazione cristiana,
invece, ci insegna che è Dio che va verso l’uomo e lo cerca là dove si trova.
Allo stesso modo, mentre la filosofia è la
ricerca della verità, Gesù Cristo si presenta dicendo: “Io sono la via, la verità e la vita” (Giovanni 14:6). Non si tratta di una verità da scoprire e sforzarsi
di capire, ma di una verità che si è rivelata e illumina le menti e i cuori.
Non si tratta soltanto di seguire un percorso intellettuale, ma di rispondere a
Dio che ci chiama.
La salvezza sta in una fede vivente nel
Figlio di Dio. Spesso noi siamo, chi più chi meno, rinchiusi in ideologie che
ci hanno sedotto, e abbiamo quindi bisogno che le barricate dei nostri
ragionamenti siano abbattute.
Quanto a me, è quando mi sono trovato a
confrontarmi coi miei limiti e le mie sconfitte che, in modo chiaro e distinto,
ho potuto rispondere all’appello di Dio. È allora che ho incontrato altri
credenti i quali, attraverso diverse esperienze, sono giunti alla stessa
verità. Tanti cammini individuali sono confluiti verso la stessa Persona,
quella del Figlio di Dio. Coloro che credono in Lui comprendono di non avere alcun
merito, e riconoscono che Gesù stesso è venuto incontro a loro e che è per i
Suoi meriti che Dio li può accogliere e perdonare.”
J. F. Jobin