Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

mercoledì 12 novembre 2025

12 novembre - Un uomo per me nella gloria

Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo.

Luca 24:50-51

 

Un uomo per me nella gloria

 

Dopo la risurrezione, Gesù rimase in compagnia dei discepoli per quaranta giorni, ma ecco che arriva il momento di lasciarli. Esce con loro da Gerusalemme e si dirige verso Betania dove, poco tempo prima, aveva risuscitato Lazzaro. Alzando le mani “mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo” (Luca 24:51). Gesù si innalza maestosamente e con potenza, e raggiunge la sfera che gli appartiene. D’ora in poi è lassù che, per fede, lo contemplano i Suoi, “coronato di gloria e di onore”, “seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli” (Ebrei 2:9; 8:1).

Nel cielo, glorioso alla destra di Dio, Cristo si è seduto trionfante. Quel posto gli spetta perché ha compiuto perfettamente l’opera di salvezza; la Sua risurrezione e la Sua glorificazione sono la prova evidente che la Sua opera è completa e che la questione del peccato, grazie al Suo sacrificio, è stata regolata definitivamente e ha pienamente soddisfatto Dio.

Che certezza e che risorsa per il credente avere qualcuno che lo vede, che lo ama personalmente e che interviene in suo favore da quel luogo di gloria e di potenza! Quali circostanze possono sfuggire al controllo del nostro divino Salvatore? Quali nostre mancanze possono spegnere il Suo amore?

È nel Signore Gesù glorificato che il credente trova la forza che viene dall’alto, ed è verso di Lui che volge il suo sguardo in riconoscenza e in adorazione.