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sabato 29 novembre 2025

29 novembre - “Va’, lavati…”!

Cristo morì per i nostri peccati.

1 Corinzi 15:3

 

Gesù, nostro Signore… è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.

Romani 4:24-25

 

“Va’, lavati…”!

 

La Bibbia narra un fatto sorprendente (2 Re 5:1-14). Naaman, un capo dell’esercito dei Siri, apprezzato e vicino al potere reale, è un uomo umanamente affermato. Ma è lebbroso e questa terribile malattia, inguaribile a quell’epoca, preannuncia la fine del suo potere e della sua vita! Ma una giovane schiava ebrea, che era al servizio della moglie, parla loro di un profeta che era in Israele e che poteva guarirlo dalla lebbra. Naaman va subito in Israele e si presenta in pompa magna davanti alla casa del profeta. Ma, cosa inaspettata, questi gli dice semplicemente: “Va’, làvati sette volte nel Giordano; la tua carne tornerà sana, e tu sarai puro” (v.10). Naaman, dapprima seccato dalla banalità di quella proposta, alla fine obbedisce ed è guarito!

Uno può essere importante, possedere intelligenza, ricchezza, prestigio. Tuttavia, ciò che rappresenta la lebbra, cioè il peccato, tocca e uccide tutti, poveri e ricchi, religiosi e increduli, onesti e malfattori. Nulla sfugge a questa dichiarazione della Bibbia: “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Romani 3:23).

Dio propone una soluzione, non per quelli che si credono a posto, ma per quelli che si riconoscono peccatori perduti. La soluzione è molto semplice, come quella proposta a Naaman: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato”! Dio offre il Suo perdono definitivo e perfetto per mezzo di Gesù Cristo che “ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue” (Apocalisse 1:5).

“Il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato” (1 Giovanni 1:7). È indispensabile accettare questa offerta prima che si troppo tardi: “Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato” (Atti 16:31).