Il cielo e la terra passeranno,
ma le mie parole non passeranno.
Matteo
24:35
Ogni carne è come l’erba… L’erba
si secca… ma la parola del nostro Dio dura per sempre.
Isaia
40:6-8
La Bibbia
murata (1)
Alcuni decenni fa, Antonio,
giovane muratore italiano, decise di andare a lavorare in Svizzera, dove
avrebbe guadagnato molto di più che al suo paese. Fece la valigia e si diresse
verso la frontiera. In treno incontrò un’anziana signora che gli parlò di Gesù.
Egli replicò seccamente: “Io ho già la mia religione”. La signora gli offrì una
Bibbia che lui accettò, ma si guardò bene dal leggerla.
Arrivato a Glaris, lavorò alla
costruzione di un palazzo. Antonio si faceva beffe delle cose di Dio ed era
solito bestemmiare, come la maggior parte dei suoi compagni. Un giorno portò
quella Bibbia in cantiere e disse loro: “Ah! Ecco un bello scherzo! Vedete
questa Bibbia? La metto in questo buco”. Detto fatto e la Bibbia, un po’
consunta, fu messa tra due mattoni. “Un po’ di calce e vedremo se il diavolo
saprà scovarla”, disse fra le risate dei compagni.
Qualche anno dopo, un violento
incendio devastò Glaris e furono distrutte circa cinquecento case. Quando
iniziarono i lavori di ricostruzione, grande fu la sorpresa di un operaio,
anche lui italiano, quando scoprì fra le macerie di un muro quel libro
perfettamente conservato. Pensò che poteva avere del valore; allora lo prese,
lo lesse e non tardò a capire di essere un peccatore e che Dio lo amava e lo
voleva salvare. Credette al Signore Gesù e ricevette la sicurezza del perdono
dei suoi peccati e della vita eterna che il Vangelo promette a chi crede.
(segue)