In ogni cosa rendete grazie.
1 Tessalonicesi 5:18
Ringraziato
sia Dio per il suo dono ineffabile!
2 Corinzi 9:15
Rendere grazie a Dio
Ringraziare Dio per i suoi doni è il privilegio del cristiano, in ogni
circostanza (Romani 14:6).
– Per quelli che hanno creduto, i quali, quando erano “schiavi del
peccato”, hanno “ubbidito di cuore” all’insegnamento del Vangelo (Romani 6:17),
il primo motivo per rendere grazie è il fatto di essere stati salvati per
grazia, mediante la fede. Infatti, il motivo principale di ogni ringraziamento
è il dono supremo del Figlio di Dio, il Salvatore del mondo: “Ringraziato
sia Dio per il suo dono
ineffabile!” (2 Corinzi 9:15).
– Il credente è liberato dal potere del peccato sul quale è
vincitore; per questo è scritto: “Ringraziato sia Dio,
che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo” (1 Corinzi
15:57).
– Il credente ama e segue il suo Signore, lo serve e
combatte “il buon combattimento della fede” (1 Timoteo 6:12), non con armi
umane, ma con la Parola di Dio. Egli ringrazia per le vittorie, a volte sofferte,
che Dio gli concede. “Grazie siano rese a
Dio
che sempre ci fa trionfare in Cristo” (2 Corinzi 2:14).
– Ma chi può produrre lo zelo per il Signore e la devozione per
compiere il bene, se non Dio stesso? Questo è un altro motivo di riconoscenza:
“Ringraziato
sia Dio – scriveva l’apostolo Paolo – che ha messo in cuore a Tito
lo stesso zelo per voi” (2 Corinzi 8:16).
Ringraziamo Dio per l’energia e la prontezza che dà ai Suoi figli per annunciare
nel mondo la buona notizia del Vangelo e per aiutare i loro fratelli e sorelle
nella fede!