“Tu sei più giusto di me, perché tu
mi hai reso bene per male, mentre io ti ho reso male per bene”.
1
Samuele 24:18,19
Non lasciarti vincere dal male, ma
vinci il male con il bene.
Romani
12:21
Una
risposta d’amore
Vi fu un giorno nel quale il re
Saul, infedele a Dio e violento, fu costretto a riconoscere l’amore di Davide
che egli ingiustamente perseguitava; e alle parole sopra citate aggiunse: “Tu
hai mostrato oggi la bontà con la quale ti comporti verso di me; perché il
Signore mi aveva dato nelle tue mani, e tu non mi hai ucciso”.
Non restituire
il male è già qualcosa, ma rendere il bene al posto del male ricevuto è molto
di più.
Pensiamo poi quanto è grave rendere il male al posto del bene ricevuto! E fu proprio questa l’esperienza terribile del Signore Gesù e, con Lui, di tanti cari credenti in tutte le epoche. Davide dice: “Mi hanno reso male per bene e odio in cambio di amore... Anche quelli che mi rendono male per bene sono miei avversari, perché seguo il bene” (Salmi 109:5 e 38:20). E queste parole, pur riferite all’esperienza personale di Davide, sono anche un’anticipazione profetica delle sofferenze di Cristo.
Il credente che sopporta un torto e risponde con un atto di amore dà una testimonianza potente al suo Salvatore. Quanti increduli sono venuti alla fede colpiti da fatti come questi! Il Signore stesso “oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava” (1 Pietro 2:23).