La religione può essere una noiosa abitudine o una febbre acuta.
“E se io dico: Io non lo mentoverò più, non parlerò più nel suo nome, v'è nel mio cuore come un fuoco ardente, chiuso nelle mie ossa; e mi sforzo di contenerlo, ma non posso” Geremia 20:9.
Ma in nessuna parte del mondo come da noi, la religione è tanto rispettabile ma tanto separata dalla vita. Nel tentativo di rendere il cristianesimo accettabile agli uomini sono riusciti a renderlo privo di significato. Milioni di persone vogliono oggi la salvezza ma che le condizioni siano di loro gradimento.
Parlare poi di grazia è sempre un argomento che presenta molte difficoltà.
L'uomo sopporta difficilmente il peso della riconoscenza! Se lo si invita, non si presenta a mani vuote e crede di dover restituire l'invito. Se gli fanno un piacere, per non essere debitore cerca un modo per “pagare” il servizio ricevuto. Ha tendenza a dare nella misura in cui riceve. A livello di relazioni umane questo atteggiamento può essere compreso. Tranne per certe cose che non si possono monetizzare. Con Dio, l'uomo vorrebbe agire nello stesso modo ma non è possibile. Siccome l'uomo non aveva niente da offrire a Dio, Dio ha agito in grazia donando.
“Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni” 1 Tim.4:1.
Satana ha anche delle chiese chiamate proprio “chiese di Satana” ma di gran lunga preferisce andare a braccetto con la “religione” ama introdursi nelle scuole domenicali, sui pulpiti. Si cela dietro un vocabolario “biblico”, si fa sentire fra coloro che usano slogan altisonanti che sembrano contenere del sapere ma sono privi di senso scritturale e non portano mai a Cristo. Non sentirete mai parlare di peccato e della miseria che è tipica del cuore umano. Si parlerà di successo, di opere, di valorizzazione di se stessi, di prosperità, ma questo non è l'Evangelo.
Nel parlare di religione non sempre gli uomini parlano della stessa cosa. Le religioni sono delle strade che l'uomo percorre con l'illusione di trovare Dio. Cristo è la via che Dio ha usato per trovare l'uomo e chiunque crede in Lui può arrivare a Dio, non ci sono altre strade.
Quando Dio parla, per prima cosa mette in evidenza la “nudità” dell'uomo. Così com'è è inadeguato per stare difronte a Dio. Non ha mezzi, non ha possibilità. Solo allora e solo in questa condizione può presentare il “Suo dono”, può intervenire in grazia. La vittima è già stata offerta e il vestito per rivestire l'uomo è già pronto.