I vecchi siano sobri, dignitosi, assennati, sani nella fede, nell'amore, nella pazienza.
Tito
2:2
Non riprendere
con asprezza l'uomo anziano, ma esortalo come si esorta un padre.
1
Timoteo 5:1
Anziani,
ma utili
Dio si prende
cura degli anziani come dei giovani. È vero che nella società attuale, dove il
raggiungimento di un risultato è prioritario, gli anziani si sentono spesso
inutili e in alcuni casi anche indesiderati; eppure hanno ancora un ruolo
importante da svolgere, un’opera da compiere.
Ascoltiamo
qualche testimonianza in merito:
“Non penso che
la mia vita sia inutile, anche se non posso far altro che spostarmi dal letto
alla poltrona, perché finché Dio mi lascia sulla terra vuol dire che ho ancora
il mio posto. Quanto a me, non ho altro da fare se non pregare e amare”.
“La vecchiaia è
meravigliosa, perché ogni giorno che passa sono sempre più vicino a Dio”.
“La terza età è
quella del riposo, non dell’inedia. Tutto si semplifica, e si gusta la pace”.
“A 95 anni ho
compreso ora perché il Signore mi lascia così a lungo sulla terra: perché ho
ancora molte lezioni da imparare”.
“Ringrazio il
Signore perché non fa come i padroni di questo mondo, che mettono in pensione i
loro dipendenti anziani a causa del calo del loro rendimento. Egli vuole che io
sia utile per lui fino al mio ultimo respiro”.
Anticamente Dio
aveva assegnato ai Leviti diventati anziani un compito molto particolare:
sorvegliare che ciò che era stato affidato loro da Dio venisse trasmesso
correttamente (Numeri 8:26). Facciamo anche noi altrettanto.