Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

sabato 13 febbraio 2021

13 febbraio - Osservando qualcosa della creazione

Guardate gli uccelli del cielo.

Matteo 6:26

 

Osservando qualcosa della creazione

 

Recentemente ho letto su una rivista alcune notizie sulle abitudini delle oche. Mentre leggevo, ho pensato a come potevo applicare queste informazioni alla mia vita cristiana.

Quando viaggiano in formazione, le oche volano a una velocità superiore del 70% rispetto a quando viaggiano da sole. L’apostolo Paolo esortava i credenti di Tessalonica a “ritirarsi” da ogni fratello che si comportava disordinatamente (2 Tessalonicesi 3:6), e il termine disordine, in questo versetto, si riferisce ai soldati che marciano fuori dai ranghi. La nostra formazione di credenti può andare a rilento o addirittura smettere di avanzare quando qualcuno esce dai ranghi. Abbiamo dimenticato come si vola in formazione? O qualcuno di noi è rimasto così deluso da altri cristiani da ritenere che sia meglio vivere isolati, senza la compagnia dei fratelli e delle sorelle in fede? Ricordiamoci delle oche!

Le oche condividono la guida. Quando quella che è in testa si sente stanca, passa in coda e un’altra prende il suo posto. Questo mi fa pensare alle parole del Signore in Matteo 23:8: “Ma voi non vi fate chiamare Rabbì; perché uno solo è il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli”. A Dio non piacciono i capi ambiziosi.

Le oche aiutano quelle che restano indietro. Quando una di loro è malata o debole, e scivola fuori dal gruppo, un’altra le si avvicina per aiutarla e proteggerla. E’ quello che Paolo scriveva in Galati 6:1-2: “Se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo”.

Ricordiamoci delle oche!

G. W. Steidl