Tu hai preservato l’anima mia dalla morte, i miei occhi dalle lacrime, i miei piedi da cadute.
Salmo 116:8
(Gesù disse:) “Colui che viene a me, non lo caccerò fuori”.
Giovanni 6:37
“Da dove vieni e dove vai?”
Le domande della Bibbia (leggere Genesi 16)
Il
futuro doveva sembrare ben oscuro ad Agar, la schiava della moglie di Abraamo.
Era stata maltrattata dalla padrona ed era fuggita, ed ora si ritrovava sola
nel deserto, senza risorse e… con un bambino in seno!
Non c’era nessuno che la potesse difendere; una schiava non aveva diritti. Che ne sarà di lei? Ma ecco che Dio le va incontro, la ferma nella sua fuga e le dice: “Da dove vieni e dove vai?”. Agar risponde con umiltà e Dio le dà l’unico consiglio possibile: “Torna dalla tua padrona e umiliati sotto la sua mano”. Poi le promette che il bambino che era in lei sarebbe diventato un capostipite di un grande popolo, e le ordina di chiamarlo Ismaele (che significa Dio ascolta). Agar è sollevata e chiama Dio “Atta-El-Roi”, che significa “Dio che vede”. Dio aveva visto la sua disgrazia e l’aveva soccorsa. Ora Agar non si sente più sola in quel deserto.
Lettore, forse mentre stai leggendo queste righe sei angosciato e turbato; non scoraggiarti, il Signore conosce la tua angoscia. Agar era senza speranza, ma ha trovato in Dio un conforto adeguato alla sua sofferenza. Fa’ come lei, ascolta le promesse di Dio credendo alla Sua Parola. Parlagli, digli: “Tu sei il mio Dio, colui che mi vede, che si rivela a me”. Lascia il tuo triste cammino, e ritorna là dove Dio ti vuole, anche se devi abbassare il capo. Il Signore ti riserva una bella speranza, e la pace del cuore e della coscienza!