Gesù gli rispose: “In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio”.
“Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che
è nato dallo Spirito, è spirito. Non ti meravigliare se ti ho detto: Bisogna
che nasciate di nuovo”.
Giovanni 3:3, 6-7
1. La mia
ricerca della verità
Testimonianza di una giovane artista
“Quella
sera, mentre leggevo la Bibbia, mi resi conto che qualcosa stava cambiando in
me. Sempre più commossa, mi sentivo spinta alla ricerca della verità.
Avevo
trent’anni. Da bambina avevo sofferto molto per il mio carattere ostinato e
ribelle. Durante i miei studi di danza classica e di arti figurative avevo
accettato ogni sorta di idee che incontravo sulla mia strada, senza darmi
pensiero dei loro effetti nefasti. Il mio matrimonio fallì, i miei progetti e i
miei sogni svanirono; pensai anche al suicidio, specialmente dopo la morte di mio
padre avvenuta nei tempi terribili dell’occupazione nazista.
Ma
quel giorno, per la prima volta, era come se un raggio di luce andasse
crescendo di intensità man mano che avanzavo nella lettura. Lessi il capitolo 3 del Vangelo di Giovanni, dove Gesù dice a Nicodemo
che bisogna nascere di nuovo per entrare nel regno di Dio. Nascere di nuovo!
Com’era possibile? Come potevo iniziare una nuova vita io che avevo rovinato
tutto? Un’angoscia insopportabile mi opprimeva. Ma proprio in quel momento la mia coscienza si aprì alla grazia di Dio.
Lui mi aveva preservato dal suicidio. A mia insaputa, aveva agito in mio
favore, malgrado i miei peccati, i miei sarcasmi e la mia incredulità. Ad un
tratto mi ritrovai in ginocchio accanto al mio letto. Per la prima volta nella
vita ho pregato. Il mio orgoglio era stato messo a tacere.”