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domenica 14 febbraio 2021

Non uccidete il cane

“Perché, quando io sono venuto, non si è trovato nessuno? Perché, quando ho chiamato, nessuno mi ha risposto?” 

Isaia 50:2.


Un uomo stava dormendo tranquillo nel suo letto quando il suo cane, che era legato nel cortile, si mise ad abbaiare. <Impossibile dormire in santa pace>, mormorò il padrone nel sonno e si rigirò nel letto, ma il cane continuava ad abbaiare. L'uomo esasperato si alzò volendo imporre il silenzio alla bestia. Niente da fare, il cane abbaiava ancora più forte. Fuori di se, il padrone staccò il fucile dal muro, uccise il cane e si rimise a letto: <Adesso finalmente potrò dormire tranquillo>.

Il mattino seguente, svegliatosi, rimase stupefatto per quello che era successo. Dei ladri avevano forzato la porta, erano entrati indisturbati e gli avevano ripulito tutta la casa portandogli via gli oggetti di valore, alcuni quadri, il televisore, il forno a microonde, lo stereo e perfino l'auto, visto che le chiavi erano appese in bella vista nell'ingresso.

Forse voi sorriderete per l'assurdità di quell'uomo, ma chissà quanti di voi staranno facendo la stessa cosa. La coscienza vi ricorda che siete in una posizione di pericolo, forse perché come credenti vi siete “addormentati”. I vostri sensi si sono intorpiditi come lo è il vostro senso del pericolo. O magari la vostra coscienza vi sta ricordando che siete peccatori, voi continuate a desiderare di “dormire” e rimanere nel vostra condizione ma ciò, per voi, sarebbe una perdita irreparabile. Chissà quante volte il cane ha abbaiato ma voi vi siete rigirati nel vostro letto desiderando solo che tacesse volevate essere lasciati in pace, ma “ Non v'è pace per gli empi, dice l'Eterno” Isaia 48:21. 

In un paesino del centro Italia si trova una strada chiamata: Via del tempo perduto. Quante strade in questo mondo potrebbero essere chiamate così! Forse anche in quella in cui abitiamo!

Che ne facciamo del tempo che Dio ci dà?

Il tempo perduto non si riacquista più. Conosco un credente anziano che, quando qualcuno gli chiede la sua età, lui, precisa sempre anche il numero dei suoi anni contandoli dal giorno in cui si è convertito. Il tempo precedente lo considera tempo perduto, dormiva. Ma purtroppo si può essere credenti e continuare a perdere il proprio tempo.

Non abbiamo solo la nostra coscienza ad avvisarci ma anche la Parola di Dio. Strumento ben più grande è preciso che è in grado di “svegliarci” aprendoci gli occhi sulla nostra condizione e sui pericoli a cui andiamo incontro.