Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli.
Luca 10:20
Se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita,
fu gettato nello stagno di fuoco.
Apocalisse 20:15
“Il mio nome è scritto!”
“Papà,
il mio nome è scritto sulla lista; guarda, ho vinto!” La mia piccola figlia ha
partecipato ad un concorso di disegno e mi mostra con orgoglio la lettera che
ha appena ricevuto. Non c’è dubbio, il suo nome è sull’elenco dei vincitori, ce
l’ha fatta! Mio figlio maggiore, invece, ha certamente fallito l’obiettivo: i
risultati pubblicati su Internet lo dimostrano; non figura nell’elenco dei
diplomati di quell’anno… Tutti, per noi stessi o per altri, abbiamo conosciuto
quei momenti di ansia che precedono l’attesa di un documento che attesta il
successo o il fallimento.
Ma
c’è un elenco ancora più importante di qualsiasi lista di premiati. È il “libro
della vita”, aggiornato da Dio stesso. Per essere scritti su quel libro non si tratta di essere migliori o di
avere più meriti; basta aver creduto in
Gesù Cristo. Egli stesso ha detto: “Chi crede in me ha vita eterna”
(Giovanni 6:47). Quest’affermazione senza equivoci mi dà una grande certezza:
ho creduto che Gesù ha dato la Sua vita per me, dunque il mio nome è scritto nei cieli e posso rallegrarmi, senza riserve.
Se il diavolo cerca di mettere il dubbio nel mio cuore, mi concentro su questo
pensiero: Dio non può mentire; mi ha dato la vita eterna e io, per definizione,
non la perderò mai.
Ma
è altrettanto sicuro che se qualcuno non è scritto nel libro della vita, quando
comparirà davanti al Giudice supremo verrà condannato e dovrà entrare nei
tormenti eterni. Il libro della vita è davvero un documento di capitale
importanza.
Lettore,
il tuo nome c’è in quel libro?