Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù
Cristo, nostro Signore.
Romani 5:1
Per fede Abele offrì a Dio un
sacrificio più eccellente di quello di Caino.
Ebrei 11:4
La fede non è un semplice
sentimento o un’adesione dell’intelligenza; non è uno stato d’animo passeggero
che oggi c’è e il giorno dopo può mutare o scomparire; è un’accettazione
consapevole e incondizionata di Dio e della Sua parola, una ferma convinzione
che tutto quello che ci rivela è vero ed eterno. La fede stabilisce un legame vivente che unisce il cuore a Dio
e che Dio suggella col Suo Spirito.
I sentimenti umani, per quanto profondi e disinteressati, non possono mai unire l’anima a Dio. Non sono né divini né eterni, ma umani e passeggeri; sono come il ricino di Giona, che crebbe in una notte e in una notte seccò. La fede non è così. Per fede, il credente è giustificato (Romani 5:1) e diventa un figlio di Dio, per sempre. La fede purifica il cuore (Atti 15:9), opera per mezzo dell’amore (Galati 5:6), vince il mondo (1 Giovanni 5:4).
Il sentimento appartiene alla natura e alla terra, si occupa dell’io e delle cose di quaggiù; la fede si occupa di Cristo, crede al Suo sacrificio, e porta gli sguardi sulle cose del cielo. Il sentimento lascia l’anima nell’oscurità e nel dubbio, e la tiene occupata delle sollecitudini terrene; la fede introduce l’anima nella luce e nel riposo, e le fa conoscere la verità immutabile di Dio e del sacrificio di Cristo.