Egli (Gesù Cristo) è l’immagine del Dio invisibile.
Colossesi 1:15
Il
Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre», è quello che risplendé nei
nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che
rifulge nel volto di Gesù Cristo.
2 Corinzi 4:6
“Non ho mai visto Dio”
Un
collega di lavoro, volendo giustificare la sua incredulità, mi dice con ironia:
“Dio? Non l’ho ancora visto!” Non c’è da meravigliarsi. Per l’uomo, creatura
limitata, vedere Dio è impossibile perché Dio è infinito. Dalla rivelazione
della Bibbia sappiamo che Dio è spirito e che nessuno lo ha mai visto (Giovanni
1:18). Per l’uomo è impossibile conoscere Dio con le proprie capacità, eppure
Dio si rivela in continuazione nella natura che ha creato e che è sotto gli
occhi di tutti, ogni giorno.
All’inizio
della storia dell’umanità, Dio è stato in relazione con degli uomini e con un
popolo, ma restava un Dio distante la cui grandezza intimoriva. Poi si è fatto conoscere per mezzo di Gesù
Cristo, Suo Figlio unico. Quando l’apostolo Filippo chiese: “Mostraci il
Padre”, il Signore gli rispose: “Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai
tu dici: "Mostraci il Padre"? Non credi tu che io sono nel Padre e
che il Padre è in me?” (Giovanni 14:8-10).
Cristo,
prendendo una natura umana, ha aperto agli uomini una via per arrivare a Dio.
Oggi Dio si rivela a coloro che credono alla Sua Parola. Essa è stata scritta
da santi uomini di Dio sospinti dallo Spirito Santo. La Bibbia è la lettera di
Dio per l’umanità. È il messaggio del Dio di verità che ci strappa dalle
tenebre del peccato e ci porta alla luce; una luce che, se ricevuta con fede e
umiltà, dà la vita, una relazione vera con Lui che durerà in eterno.