Perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno.
2 Timoteo
1:12
“So in
chi ho creduto”
Molti credono
all’esistenza di una potenza superiore e sanno che il mondo non può essere
stato creato dal caso. Eppure, quando si tratta di cercare questo “Essere
supremo”, quanti si lasciano trascinare da persone o idee che non hanno niente
a che vedere col vero Dio! Influenzati da teorie filosofiche o dottrine
religiose si allontanano sempre più da quel Dio che stanno cercando.
Dio
si rivela sicuramente a coloro che lo cercano e lo fa in molti modi. Si
rivela per mezzo delle opere della
creazione che testimoniano la Sua potenza e rendono inescusabili coloro che
rifiutano di vedere in quelle la mano del Creatore (Romani 1:20). Ma lo fa
soprattutto per mezzo della Bibbia,
che è la Sua Parola, il “documento” che ha fatto redigere per mezzo di uomini
fedeli, sospinti dallo Spirito Santo (2 Pietro 1:21). E’ la Bibbia che ci
rivela i Suoi caratteri, i Suoi pensieri, i Suoi progetti.
Mosè diceva al popolo di
Israele: “Cercherai il SIGNORE, il tuo Dio, e lo troverai, se lo cercherai con
tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua” (Deuteronomio 4:29).
Paolo, che prima di
convertirsi credeva di fare cosa grata a Dio perseguitando i cristiani, ha
fatto esattamente quest’esperienza. Il Signore Gesù, fermandolo, si è rivelato
a lui dicendogli “Io sono Gesù che tu perseguiti” (Atti 9:5); e quell’ incontro
non ha lasciato in lui nessun dubbio. In seguito scriverà con ferma
convinzione: “Io so in chi ho creduto”.
Anche noi possiamo avere
questa certezza. Attingendo alla sorgente divina, che è la Parola di Dio,
quelli che cercano Dio con umiltà lo troveranno sicuramente, e a loro volta
potranno affermare: “Io so in chi ho creduto”.