Il SIGNORE vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra.
Genesi 6:5
Allora Dio disse a Noè: “…
distruggerò (gli uomini) insieme con
la terra… Ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra… tutto
quello che è sulla terra perirà”.
Genesi 6:13-17
La fine del mondo (1)
La
questione della fine del mondo ossessiona gli uomini in modo ricorrente; non si
contano nemmeno più le predizioni fatte su questo avvenimento nel corso del
tempo. Una delle ultime date previste era quella del 21 dicembre 2012. In
quell’occasione la NASA ha dovuto anche smentire l’annuncio fatto da alcuni
visionari di una possibile collisione fra la terra e un pianeta sconosciuto!
Ogni annuncio della fine del mondo suscita angoscia in alcuni, ironia in altri.
Alcuni cercano delle scappatoie costruendosi bunkers o rifugi di sopravvivenza
o cercando delle presunte zone di fuga dalla catastrofe imminente…
La
storia di Noè, racconto biblico molto conosciuto (leggere Genesi 6 a 8), ci
riporta l’annuncio di una specie di fine del mondo. Oltre 2000 anni prima di
Cristo, Dio aveva affidato a Noè una strana missione: costruire un’arca, un
grande battello lungo 140 metri, di tre piani e a compartimenti. Questo
battello doveva essere il “rifugio di sopravvivenza” per Noè, la sua famiglia e
alcune coppie di animali che Dio voleva salvare dalla distruzione. Dio aveva
deciso di distruggere la terra di allora, piena di violenza e di corruzione,
per mezzo di un diluvio che avrebbe inghiottito tutto quello che aveva vita. A
dispetto delle beffe che deve aver dovuto subire da parte di coloro che lo
vedevano costruire l’arca, e di tutte le domande senza risposta che lo assalivano,
Noè ha obbedito a Dio. Per molti
anni, ha costruito l’arca secondo le istruzioni ricevute; poi, finita la
costruzione, prima di salire lui stesso in quel grande battello, Noè ha fatto
entrare la sua famiglia e le coppie degli animali.
(segue e si conclude
domani)