Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio; e considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.
Ebrei
13:7
Insegna al ragazzo la
condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se ne allontanerà.
Proverbi
22:6
La
lezione del castello
Fra i ricordi della mia
infanzia uno è rimasto molto vivo nella mia memoria: l’immagine di un dipinto
che raffigurava un castello medioevale con le mura diroccate. Su questo quadro
un versetto della Bibbia: “Gesù Cristo è lo stesso, ieri, oggi e in eterno”
(Ebrei 13:8).
Quante domande ho fatto a
mia madre riguardo a questo quadro e al versetto! Con grande pazienza mi
rispondeva: “Questo castello così imponente sembrava sfidare i secoli, eppure
scomparirà. Invece il Signore Gesù è
sempre lo stesso. Lui non cambia mai. Per Lui il tempo non conta, perché è
Dio”. Io cercavo, senza riuscirci, di rappresentarmi la grandezza infinita di
questa Persona divina.
“Nessuno può capirlo - mi
diceva mia madre – eppure è una grande verità. Gesù Cristo è lo stesso “ieri”, nel passato, quando creava i
mondi, quando nasceva a Betlemme, quando era un fanciullo come te, quando poi
moriva sulla croce, risuscitava e saliva al cielo. È lo stesso “oggi” e ti vede, si interessa di te, ti
ama. È lo stesso “in eterno”, nel
futuro senza fine. Ma sta per venire a prenderci, e noi saremo sempre con Lui
nel paradiso”.
Con la calma e la pazienza
queste grandi e magnifiche verità si sono radicate a poco a poco in me.
Genitori cristiani, parliamo di Gesù ai nostri bambini senza timore; questi
insegnamenti si imprimeranno nella loro mente e nei loro cuori più di quanto noi
supponiamo.