Gesù le disse: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”.
Giovanni 20:17
Il
Padre stesso vi ama.
Giovanni 16:27
Dio e Padre
Fra
i due termini Dio e Padre, impiegati nel Nuovo Testamento,
c’è una differenza importante: quando viene impiegato il termine Dio, si tratta dell’Essere Supremo;
quando è chiamato Padre, come sovente
ha fatto il Signore Gesù, viene messa in evidenza la relazione che Lui aveva
con Dio, come anche quella che il Signore stesso ha stabilito fra Dio e noi
mediante la fede nella Sua opera di grazia.
Ecco alcuni esempi: “Il Padre ama il Figlio, e gli ha dato
ogni cosa in mano… chi rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira
di Dio rimane su di lui” (Giovanni 3:35-36). “Nessuno ha mai visto Dio;
l’unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l’ha fatto conoscere”
(Giovanni 1:18). “Il Padre cerca tali
adoratori. Dio è Spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in
spirito e verità” (Giovanni 4:23-24). “Nessuno viene al Padre se non per mezzo
di Me”, ha detto il Signore (Giovanni 14:6).
Il Signore Gesù ha sempre
parlato di Dio come di Suo Padre, mettendo in risalto questa sua relazione di
Figlio di Dio: “Io non sono solo, perché il Padre è con me” (Giovanni 16:32).
Soltanto alla croce, quando subiva al nostro posto il castigo per i nostri
peccati, ha gridato, nell’angoscia dell’anima sua: “Dio mio, Dio mio perché
mi hai abbandonato?” (Matteo 27:46). Ora, grazie
all’opera dell’espiazione compiuta dal Signore Gesù, i cristiani possono
conoscere Dio come Padre. Gli parlano come si parla ad un Padre che ama e
ascolta. E lo adorano come “il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo”
(Efesini 1:3).