Noè, con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli, entrò nell’arca… Poi il SIGNORE lo chiuse dentro.
Genesi
7:7-9, 16
Entrate per la porta
stretta (Gesù Cristo), poiché larga è
la porta … che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per
essa.
Matteo
7:13
La fine
del mondo (2)
Quando Noè è entrato
nell’arca coi suoi famigliari e con gli animali, Dio stesso ha chiuso la porta.
Per 40 giorni e 40 notti un diluvio incessante ha sommerso la terra. Tutto è
stato distrutto, salvo quelli che erano nell’arca che galleggiava sopra le acque.
Il piano di Dio si è compiuto e Noè è
stato salvato perché aveva obbedito a Dio.
Oggi, come ai tempi di
Noè, molti uomini e donne sembrano ignorare che Dio non sopporterà per sempre
quest’umanità che viola le Sue leggi e i Suoi principi. La violenza e
l’immoralità, così largamente diffuse nel mondo attuale, finiranno per
attirare, in un giorno che solo Dio conosce ma che non è lontano, i Suoi
terribili giudizi. Dopo questi giudizi che decimeranno la popolazione mondiale,
il Signore Gesù Signore tornerà sulla terra e regnerà per mille anni. La fine
del mondo attuale avverrà soltanto al termine di quel regno e sarà seguita dalla creazione di nuovi cieli
e di una nuova terra (2 Pietro 3:12-13; Apocalisse 21:1). Oggi, il solo modo
per sfuggire al giudizio di Dio non consiste nel costruirsi un “rifugio di
sopravvivenza”. L’arca di Noè, descritta nella Bibbia, ci dà un’immagine di
quello che Dio ha previsto affinché l’uomo possa sfuggire alla Sua ira e al Suo
giudizio, e trovare grazia agli occhi Suoi. L’arca è una figura del Signore
Gesù; bisogna credere in Lui e accettarlo nel nostro cuore (Giovanni 5:24). Lui
è la nostra sola salvezza.
Il foglietto di oggi è un
nuovo invito che Dio vi fa ad “entrare
nell’arca”, prima che la porta
della grazia sia chiusa per sempre.