Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.
Giovanni
8:31-32
I discepoli furono
chiamati cristiani.
Atti
11:26
Siete cristiani?
C’è
un cristianesimo molto alla moda che parla soltanto di aiuti e di solidarietà,
di amore per il prossimo, per i poveri, per i bisognosi. Il vero cristianesimo,
quello che proviene dall’insegnamento del Signore, va molto al di là di tutto
questo. Certo, insiste sui valori dell’amore e della generosità, ma dando loro,
come movente, l’amore che è in Dio stesso e che sorpassa tutto quello che si
può immaginare.
La
Bibbia ci dice che Dio ha creato l’uomo innocente e in relazione con Lui ma,
poiché non ha tenuto conto dei comandamenti di Dio, è stato cacciato dal luogo
di gioia in cui era stato messo e si è trovato solo, colpevole e lontano da
Dio. Il giardino di Eden è stato chiuso.
Ma
ecco che Dio, nel Suo amore, interviene. Per colui che si pente, che riconosce
il suo allontanamento e forse anche la sua ribellione, ha preparato un mezzo
per salvarlo. Questo mezzo è Gesù Cristo, venuto sulla terra dove ha vissuto
come un uomo, benché fosse Dio il creatore. Dopo la vita di bambino, da
adolescente e adulto, dopo aver fatto del bene instancabilmente ovunque
passava, dopo la Sua vita perfetta, è morto sulla croce e lì ha pagato per i
peccati di tutti coloro che credono. L’
“Innocente” è morto per i colpevoli! Così, essere cristiani vuol dire
credere al Dio rivelato da Gesù Cristo, pentirsi e accettare il Suo perdono. Il
vero cristianesimo ristabilisce le relazioni dell’uomo col suo creatore, lo
riconcilia con Lui e lo spinge ad amare a sua volta e a dedicarsi agli altri
senza aspettarsi niente in cambio.