Non c’è nessun giusto, neppure uno … Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio.
Romani
3:10, 23
“Dio ha tanto amato il
mondo che ha dato il Suo Figlio unigenito affinché chiunque crede in Lui non
perisca ma abbia vita eterna”.
Giovanni
3:16
Tutti,
senza eccezioni
Ascoltiamo queste
dichiarazioni della Parola di Dio che riguardano tutti noi, senza nessuna
eccezione.
“Il Signore… è paziente
verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento” (2 Pietro 3:9). Allora, non
disprezziamo le ricchezze della Sua bontà e della Sua pazienza perché la bontà
di Dio vi spinge al ravvedimento (vedi Romani 2:4).
– “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”. Questa
constatazione è incontestabile; ogni pretesa di giustizia personale è esclusa.
Riconoscere che siamo peccatori è il primo passo della fede che porta al
ravvedimento.
–
“Il nostro Dio Salvatore… vuole che tutti gli uomini siano salvati” (1
Timoteo 2:4). Nessuno è escluso dal piano d’amore di Dio; nessuno potrà dire
che Dio non si cura di lui.
–
“Tutti sono giustificati gratuitamente
per la Sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù” (Romani 3:24).
Se crediamo nel Signore Gesù, vale a dire se accettiamo il fatto che Egli ha
subito al posto nostro il giudizio dei nostri peccati, allora Dio ci fa grazia.
“A tutti
quelli che l'hanno ricevuto Egli ha dato il diritto di diventare figli di
Dio, a quelli cioè che credono nel Suo nome” (Giovanni 1:12). Neppure qui ci
sono eccezioni; tutti coloro che hanno ricevuto Gesù come loro Salvatore hanno
la certezza di essere figli di Dio e di possedere la vita eterna. Che
meraviglioso soggetto di riconoscenza e di adorazione!