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giovedì 30 aprile 2015

Il momento opportuno

In Ebrei 4:12/16 ci vengono presentate tre grandi risorse indispensabili per la nostra vita di credenti sulla terra:
G   la prima risorsa è la Parola di Dio (12). Questa Parola è:
-       vivente e efficace,
-       più affilata di una spada a doppio taglio,
-       penetrante fino a dividere l’anima dallo spirito,
-       giudica i sentimenti e i pensieri del cuore;

G   la seconda è Cristo Sommo Sacerdote (14/15). Questo Sommo Sacerdote è:
-       un Grande sommo sacerdote,
-       simpatizza con noi nelle nostre debolezze,
-       è stato tentato come noi in ogni cosa;

G   la terza è il Trono della grazia (16). A questo Trono noi possiamo:
-       accostarci con piena fiducia,
-       trovarvi grazia,
-       essere soccorsi al momento opportuno.

Il Signore Gesù è il nostro intercessore presso Dio (Ebrei 7:25) ed il nostro Avvocato quando pecchiamo (1 Giovanni 2:1) e questi “servizi” del Signore nel cielo per noi garantiscono un libero accesso al trono della grazia perché il Signore si occupa costantemente di noi. È una libertà che i credenti del Vecchio Testamento non avevano ma tutto è cambiato dal momento in cui il Signore è entrato nel cielo come Uomo glorificato.
Il Signore non ci libera ogni volta dalla prova, ma attraversa la prova con noi.
Se leggi il racconto di Daniele 3 potrai comprendere meglio questo aspetto infatti leggiamo:
“Sadrac, Mesac e Abed-Nego risposero al re: “O Nabucodonosor, noi non abbiamo bisogno di darti risposta su questo punto. Ma il nostro Dio, che noi serviamo, ha il potere di salvarci e ci libererà dal fuoco della fornace ardente e dalla tua mano, o re. Anche se questo non accadesse, sappi, o re, che comunque noi non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo la statua d'oro che tu hai fatto erigere” (Daniele 3:16/18).
Il problema non era essere liberati dalla fornace ma dalla prova. La fiducia di questi uomini è ricompensata (al momento opportuno) dalla presenza di un quarto uomo il cui aspetto è simile a quello di un figlio di Dio (3:25).
Il momento opportuno è, dunque, il momento in cui Dio ritiene adatto, utile, appropriato, per rispondere alle nostre preghiere.
La nostra libertà è quella di poter andare in ogni momento davanti a Dio in preghiera ma Lui si riserva di rispondere alle nostre preghiere quando riterrà che sia il momento migliore per ricevere la risposta. Una risposta che potrebbe essere:
-       SI (Dio ci dà quello che chiediamo),
-       NO (Dio non ci dà quello che abbiamo chiesto),
-   ASPETTA (Dio ci darà più tardi quello che abbiamo chiesto - ci chiede di aspettare il momento opportuno),

-       LA MIA GRAZIA TI BASTA (Dio ha un piano per noi che oggi non possiamo capire ma che, al momento opportuno, comprenderemo e ci chiede di essere pazienti nell’attesa di capire il perchè delle cose che ci accadono, nella ferma convinzione che Egli fa ogni cosa per il nostro bene).