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venerdì 17 aprile 2015

17 Aprile

Cantate all’Eterno inni di lode… (Egli) copre il cielo di nuvole, prepara la pioggia per la terra e fa germogliare l’erba sui monti.
Salmo 147:7-9

Primavera che si rinnova

Viva la primavera! Il suo ritorno è simbolo di speranza. La vita rinasce, scaturisce in un tripudio di colori e di profumi vari.
Che piacere saltellare in un mare di margherite, accarezzare dei tulipani multicolori, ammirare delicati e minuscoli fiorellini e distendersi sotto grandi alberi centenari! Che piacere respirare i mille profumi di una mattinata umida, o lasciarsi cullare dalla brezza in un pomeriggio soleggiato! È la vita che ritorna, spettacolo pressoché irreale dopo i lunghi mesi dell'inverno. Qualcuno ha detto che la primavera è come un incoraggiamento del Creatore a un mondo che, moralmente, sembra votato a inverni senza fine, alla morte.
Ma la prerogativa di Dio è proprio quella di fare uscire la vita dalla morte. Così come il seme gettato in terra muore e dà vita a una nuova pianta, l’uomo morto nelle sue colpe può nascere di nuovo. Gesù lo afferma a Nicodemo: “Bisogna che nasciate di nuovo” (Giovanni 3:7).

Questa vita nuova, eterna, ricevuta per grazia, può scaturire, già dalla terra, come una primavera nella nostra esistenza. Non volete che in voi trionfi la vita? Accettate allora questo miracolo ancora più grande: colui che può far rivivere la natura vuole far rivivere anche voi. Credete al suo amore, manifestato in Gesù Cristo. Credete alla potenza di Dio salvatore. Credete in Gesù Cristo e vivrete per sempre!