Non vi spaventate, non temete… C’e forse
un Dio fuori di me? Non c’è altra Rocca; io non ne conosco nessuna.
Isaia 44:8
Dio
è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno.
Salmo 73:26
Gettate
l’ancora
L’arte
della navigazione ha fatto grandi progressi da quando i nostri antenati misero
in mare la prima zattera. Non c’è parte delle navi e del loro sartiame che non
abbia subito delle continue modifiche. Tuttavia due parti essenziali sono
rimaste: l’ancora e il timone.
L’ancora
sprofonda in mare, per arrivare sul fondale invisibile e fissarsi lì
solidamente. La nave può essere sballottata: se la catena è solida e l’ancora
ben fissata, non sarà trascinata via dalla tempesta.
In
qualsiasi situazione vi troviate, in piena vitalità o vicini alla morte,
gettate l’ancora della vostra speranza su quel fondale solido come una roccia,
ma sempre accessibile: Gesù! La catena è come le promesse divine; esse
arrivano fin nel profondo. Noi abbiamo “una potente consolazione, noi che
abbiamo cercato il nostro rifugio nell’afferrare saldamente la speranza che ci
si era messa davanti”; noi l’abbiamo “come un’ancora dell’anima, sicura e
ferma” (Ebrei 6:18-19).
Se mi avvolge l’oscurità
Tu non mi lascerai,
e gustare io potrò il tuo
amor
che mai mi mancherà.
Sei la Rocca eterna; mi
rifugio in te,
che mi proteggerai;
e con te non avrò timor,
tua pace regna in me!