Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

giovedì 16 aprile 2015

16 Aprile

Mentre noi eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi.
Romani 5:6

Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
Romani 5:8

Aerei suicidi

7 dicembre 1941: Pearl Harbour. Gli aerei suicidi giapponesi irrompono sulla flotta americana. Questa triste pagina della storia, un po’ dimenticata, è tornata alla ribalta dopo gli attentati che hanno insanguinato gli Stati Uniti l’11 settembre 2001. Se le circostanze sono diverse, il principio adottato dai kamikaze è lo stesso in entrambi i casi. Alcuni uomini sacrificano volontariamente la propria vita, trascinando nella loro morte un gran numero di loro simili. Questi metodi sono contrapposti all’opera che Gesù Cristo è venuto a compiere sulla terra.
– I kamikaze portano la morte. Il Signore Gesù, invece, per mezzo della sua morte alla croce, dona la vita eterna a tutti coloro che si affidano a lui.
– Coi loro atti, i kamikaze manifestano l’odio del cuore umano. Per mezzo del suo sacrificio alla croce, Gesù Cristo rivela l’amore di un Dio che ci ha amati fino a dare suo Figlio per salvarci.
– I commando di kamikaze seminano turbamento e orrore. Il Signore porta ai suoi la pace della coscienza e del cuore.
– I kamikaze lasciano dietro a sé disperazione e lacrime. Gesù Cristo porta la speranza e la gioia a tutti coloro che lo conoscono come il loro Salvatore.
Quando alcuni accarezzano l’illusione di andare verso un mondo migliore, queste azioni terroriste ricordano ciò di cui è capace il cuore dell’uomo. Non cerchiamo l’amore in un'umanità la cui storia è segnata dall’odio. Cerchiamo l’amore in Dio. Egli ne ha dato una prova completa donandoci come Salvatore il suo unico Figlio.

Nessun commento:

Posta un commento