Voi
sapete… la storia di Gesù di Nazaret; come Dio lo ha unto di Spirito Santo e di
potenza; e com’egli è andato dappertutto facendo del bene.
Atti 10:38
Bartimeo,
il cieco di Gerico
Leggere
Marco 10:46-52
Gesù
si avvicina alla città di Gerico e una folla lo segue. Sul bordo della strada
c’è un mendicante cieco. Egli ode il rumore della folla e spera di ricevere
qualche spicciolo, ma sente dire: “Arriva Gesù!” Ha già saputo che Gesù fa dei
miracoli, ed è convinto che egli è il “figlio di Davide”, cioè il Messia
annunciato da tempo dai profeti. Allora pensa: “È il momento favorevole”. Così
grida con tutte le sue forze: “Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!”
“Taci” gli dice la folla, ma egli grida ancora più forte: “Figlio di Davide,
abbi pietà di me!”
Noi abbiamo degli occhi, ma se non
vediamo la gravità dei nostri peccati davanti a Dio, siamo spiritualmente
ciechi!
Se conoscessimo l’amore di Gesù, non
aspetteremmo un solo istante per chiedergli di perdonarci. Allora egli cancellerebbe
tutti i nostri peccati, perché ha pagato per noi per mezzo del suo sacrificio
alla croce.
Forse incontreremo l’opposizione
dell’ambiente in cui viviamo, come la folla per Bartimeo: minacce,
intimidazioni, scherni. Resistiamo perché abbiamo
bisogno di essere salvati. Non lasciamoci distogliere da Gesù Cristo che è
l’unico ad avere l’autorità, la potenza, l’amore per liberarci dalla
colpevolezza che pesa su noi.
Oggi Gesù bussa alla nostra porta, quella
della nostra coscienza, quella del nostro cuore. Domani Gesù potremmo non
incontrarlo più; è oggi il giorno favorevole, è oggi il giorno della salvezza.
Il domani non ci appartiene!