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mercoledì 8 aprile 2015

8 Aprile

Senza spargimento di sangue, non c’è perdono.
Ebrei 9:22

Il sangue di Gesù… ci purifica da ogni peccato.
1 Giovanni 1:7

Un Dio che salva

Una giovane donna libanese, alla quale un credente parlava spesso dell’amore di Dio per questo mondo, opponeva resistenza adducendo molte argomentazioni.
Un giorno suo figlio, vittima di un grave incidente, ebbe bisogno urgente di una trasfusione di sangue. Nella zona di montagna in cui abitava, non era facile trovare qualcuno che potesse donare il suo sangue al ragazzo. L’unico ad avere un gruppo sanguigno perfettamente compatibile con quello del ragazzo era il pastore del villaggio, ed egli non esitò a venire in suo aiuto. Grazie a lui, il ferito si riprese in fretta.
Trascorso un po’ di tempo, il pastore andò a visitare la famiglia. Tutti lo accolsero con gioia e lo ringraziarono. “La sua buona azione ha salvato la vita di mio figlio”, disse la madre. Il pastore sorrise e disse con semplicità: “Ho fatto ben poco, signora; pensi invece a ciò che Dio ha fatto per noi. La Bibbia dice che "eravamo morti nei peccati" (Efesini 2:5), ma dice anche che: "Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna" (Giovanni 3:16). Donare il sangue, talvolta, è l’unico mezzo per salvare una vita umana. Ma Gesù Cristo ha dato la sua vita per me, è morto al mio posto, ha subìto il castigo che i miei peccati meritavano. Grazie al suo sangue versato alla croce, egli ha ottenuto, per tutti quelli che credono in Lui, la pace con Dio e il suo pieno perdono”.
Allora la donna comprese che l’amore del pastore era solo il riflesso di un amore ben più grande: quello del Signore Gesù, che ha dato la sua vita per la salvezza degli uomini.