Non
conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento
della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di
Dio.
Romani 12:2
Il
credente: la lettera di Cristo indirizzata al mondo
Dio
ci chiederà conto dell’uso dei doni che egli ci ha fatto: la nostra vita, il
nostro denaro, il nostro tempo, la nostra intelligenza… (Luca 19:11-27). Un
solo bicchiere d’acqua fresca dato nel nome di Gesù, avrà una ricompensa eterna
(Matteo 10:42). Chi ama il Signore Gesù non può fare a meno di cambiare il suo
modo di vivere. Questo cambiamento si noterà principalmente in tre direzioni:
1.
La rottura con il peccato che è costato
così caro al nostro Signore. Commetteremo ancora degli errori, ma sarà un fatto
accidentale, e noi ritroveremo la nostra comunione con Dio dopo averglieli
confessati con umiliazione, poiché desideriamo essere “una lettera di Cristo”
ben leggibile dal mondo che ci attornia (2 Corinzi 3:3).
2.
La vita di fede quotidiana: sottoporremo i
nostri progetti a Colui che dirige ormai la nostra vita, e così sarà prodotto
in noi il frutto dello Spirito: “amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza,
bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo” (Galati 5:22).
3.
Il desiderio di propagare il messaggio della
salvezza attorno a noi: avremo voglia di far partecipare gli altri alla
buona notizia dell’Evangelo.
In
tutto questo abbiamo bisogno, passo dopo passo, di domandare l’aiuto del
Signore. Senza di lui, non siamo in grado di compiere un solo passo che sia
veramente alla sua gloria. Egli aveva avvertito i suoi discepoli: “Senza di me non potete far nulla”
(Giovanni 15:5).