Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

sabato 14 novembre 2015

14 Novembre

Canterò all’Eterno finché avrò vita; salmeggerò al mio Dio finché esisterò. Possa la mia meditazione essergli gradita! Io esulterò nel Signore.

Salmo 104:33-34


Gli ultimi momenti di Haendel

Nell’abbazia di Westmister a Londra, lo sguardo del visitatore è attirato da una bella statua che rappresenta il grande compositore Haendel (1685-1759). Il maestro sta davanti all’organo e tiene in mano uno spartito con queste semplici parole: “Io so che il mio Redentore vive” (Giobbe 19:25). Egli aveva composto un magnifico oratorio su questo versetto della Bibbia.Si dice che, prima di morire, il celebre musicista si sia fatto leggere il Salmo 51: “Io dico all’Eterno: Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido… Tu non temerai gli spaventi della notte” (v. 2, 5).A proposito di tutti quelli che onorano Dio con una tale fiducia, Egli dichiara: “Poiché egli ha posto in me il suo affetto, io lo salverò; lo proteggerò, perché conosce il mio nome” (v. 14).Haendel chiese ancora che gli si leggesse il capitolo 15 della prima epistola ai Corinzi, interrompendo parecchie volte il lettore per dirgli: “Fermati un momento, rileggimi questo versetto”.Le sue ultime parole furono: “Signore Gesù, ricevi il mio spirito. Fa’ che io muoia e risusciti con te”.Una fine così tranquilla può essere realizzata da tutti quelli che hanno affidato la loro sorte nelle mani di Gesù. Egli ha dichiarato: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre, se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6).