Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato.
Atti 16:31
Credi… e sarai salvato
Anche se si
trovavano in prigione, nella città di Filippi, Paolo e il suo compagno Sila
dimostravano di essere dei fedeli testimoni del loro Signore. Verso mezzanotte,
nonostante la sofferenza per le catene che li immobilizzavano, pregavano e
cantavano lodi a Dio. Era una testimonianza che dimostrava una profonda
convinzione. Gli altri prigionieri ascoltavano, e soprattutto il carceriere;
quando si verificò il terremoto, Dio intervenne e spezzò il cuore duro di quell'uomo che chiese, pieno di angoscia: “Che debbo fare per essere salvato?”
Avete letto sopra la risposta: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato”.
Ma, potreste chiedervi, si può ottenere la
salvezza così facilmente?
Quando si tratta di vita e di morte, le cose
diventano semplici. Chi si trova alla luce di Dio è come una persona che, sul
punto di affogare, ha solo bisogno, per salvarsi, di afferrare il salvagente
che gli viene gettato. Chiunque è turbato dai suoi peccati realizza di essere
perduto agli occhi di Dio e grida per avere aiuto. E se ha fede nel
sacrificio del Signore Gesù, Dio lo salva. È semplice, ma bisogna esserne
convinti.
Dio ascoltò l’invocazione del carceriere; egli
poté così sperimentare la potenza dell’Evangelo che salva il peccatore dalla
perdizione eterna, garantendogli una vita nuova e felice.
La fede nel Signore Gesù, rigettato e
crocifisso dagli uomini, può sembrare una follia per la sapienza umana. Ma in
lui troviamo quello che occorre alle nostre anime: il perdono dei
peccati, la pace con Dio e una salvezza eterna.