Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

venerdì 20 novembre 2015

20 Novembre

Figlioli, guardatevi dagl’idoli.

1 Giovanni 5:21


Perciò, miei cari, fuggite l’idolatria. Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico.

1 Corinzi 10:14-15

Gli dèi dello stadio

Al giorno d’oggi, l’infatuazione per la competizione sportiva ha raggiunto proporzioni sorprendenti. Intere folle dedicano un vero culto a certi sport, come il calcio o il tennis. I campioni dello sport sono i nuovi dèi. Quando uno di questi idoli segna un gol o vince una partita, si verificano fenomeni di isterismo collettivo.
Il denaro ha una parte importante in questo culto. Al di là delle culture dei vari popoli e delle loro differenze, tali idoli hanno risonanza a livello mondiale. Le imprese commerciali li associano alle campagne pubblicitarie per vendere meglio i propri prodotti. Nella nostra società, le chiese si vuotano e gli stadi si riempiono. Eppure, quel culto reso agli dèi dello sport non vincola nel tempo i suoi adepti. Se il rendimento del campione diminuisce, si cambia idolo; il che corrisponde all’instabilità propria degli uomini d’oggi. Gli idoli passano e scompaiono con la loro gloria, presto sono dimenticati e sostituiti da altri.
Quello che Gesù Cristo propone non è un’emozione superficiale ed effimera, ma una pace profonda e duratura. La fede del credente lo impegna a vivere vicino al suo Salvatore e ad assomigliargli. Non si tratta neppure dell'ammirazione di un giorno, ma di una fede solida, duratura, dalle conseguenze eterne.