Beati quelli le cui iniquità sono perdonate e i cui peccati sono coperti.
Romani 4:7
Il Figlio dell'uomo (Gesù Cristo) ha sulla terra autorità di perdonare i peccati.
Marco 2:10
Bisogno di essere
perdonato!
In occasione della pubblicazione del suo
libro “Che cosa strana è il mondo”, un giornalista chiedeva a Jean d’Ormesson,
scrittore di fama internazionale: “Che cosa vorreste che vi dicesse Dio quando
comparirete davanti a Lui?” Lo scrittore rispose: “Che mi dica: Ti perdono.
Cosa sperare di meglio?” La sua risposta era l’ammissione implicita che aveva
delle cose da farsi perdonare, e che la sua vita non rispettava le esigenze
divine.
Anche noi sentiamo che i nostri pensieri e
le nostre azioni sono macchiate da errori. Tutti abbiamo bisogno del perdono di
Dio. La Sua Parola ci dice chiaramente che, dopo la morte, non potremo più ottenere il perdono dei nostri peccati,
ma dovremo rendergliene conto quando compariremo davanti a Lui. È sulla terra
che ogni essere umano decide la sua sorte eterna.
Noi siamo creature intelligenti e
responsabili; è nostro dovere riconoscere il nostro Creatore e conoscere quello
che Lui ci dice. Se io rifiuto di credere che sono un peccatore colpevole e che
ho bisogno della Sua grazia, come Dio dichiara, lo faccio bugiardo. Com’è
scritto in Romani 2:4, la bontà di Dio mi deve spingere al pentimento, senza
farmi l’illusione che, alla fine, tutti saranno perdonati e andranno in cielo.
“In questo si è manifestato per noi l’amore
di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo affinché, per
mezzo di lui, vivessimo. In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma
che Egli ha amato noi e ha mandato suo Figlio per essere la propiziazione per i
nostri peccati” (1 Giovanni 4:9-10).