“L’uomo… spunta come un fiore, poi è reciso; fugge come un’ombra, e non dura. E sopra un essere così, tu tieni gli occhi aperti” Giobbe 14:1-3.
Vi è un paese in provincia di Udine davvero singolare. E' un museo a cielo aperto dove fanno bella mostra di se dodici orologi monumentali e dove è possibile visitare il Museo dell’Orologeria Pesarina.
Ricordo di averlo visitato ormai molti anni fa. Ero di passaggio e mi fermai incuriosito da questo borgo con le vie in acciottolato e le case in pietra e passando vicino ad un grande orologio, questi, all'improvviso, dando il suo ultimo tocco, si fermò. Sentendo quel silenzio mi sono bloccato, quasi impietrito. Chissà per quanto tempo aveva battuto inesorabilmente le ore ma ora si era fermato. I suoi meccanismi, le sue lancette, erano inerti, immobili. Ricordo di non essere stato il solo ad avere questa reazione, un gruppetto di persone alle mie spalle aveva la mia stessa espressione sorpresa.
La cosa mi fece riflettere perché anche l'orologio della nostra vita prima o poi, battendo l'ultimo colpo, si fermerà e la nostra esistenza terrena avrà fine. Forse abbiamo posto troppa fiducia sui suoi meccanismi e sulla loro durata.
Chissà quanta gente sarà passata davanti a quell'orologio e avrà sentito i suoi rintocchi. Alcuni saranno morti ma, chissà che uso hanno fatto del tempo che era stato loro concesso? Anche per ciascuno di noi un giorno il tempo si fermerà
“Se un albero cade… dove cade, là rimane” Ecclesiaste 11:3.
Con questa figura, la Bibbia ci vuole dire chiaramente che bisogna, oggi stesso, essere pronti ad incontrare Dio, perché dopo la morte non sarà più possibile.
“Volgetevi a me e siate salvati… poiché io sono Dio, e non ce n’è alcun altro” Isaia 45:22.
Se abbiamo confessato davanti a Dio il nostro stato di peccatori e se abbiamo messo la nostra fiducia nella persona di Gesù Cristo, morto e risorto, possiamo camminare con tranquillità senza timore del momento in cui il nostro “orologio” arresterà i suoi meccanismi e che: “la polvere torni alla terra com'era prima, e lo spirito torni a Dio che l'ha dato” Ecl.12:9.