Il combattimento che oggi Satana ingaggia con i credenti è sovente molto sottile, ma estremamente efficace. E' raro toccare un libro di letteratura o di semplice svago anche di autori tra i più rispettati senza trovare il “serpente” sulla vostra strada, nascosto fra quelle pagine: un'eresia, un pensiero incredulo accuratamente mascherato con belle frasi, atteggiamenti condannabili presentati come “normali”. Dobbiamo essere attenti “affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non ignoriamo le sue macchinazioni” 2 Cor. 2:11.
A Satana non danno fastidio i cristiani incoerenti, anzi, essi non fanno altro che contribuire la suo piano. Sa perfino arruolare delle persone che professano di difendere la verità e che, in realtà, la calpestano.
Il famoso filosofo e statista indiano Gandhi, durante un suo viaggio in Europa, quando passò da Losanna, fu invitato ad un incontro dove erano presenti alcuni teologi. Fra le altre domande, chiesero all'illustre visitatore cosa pensasse del cristianesimo. Rispose: “Il cristianesimo è ammirevole, sono i cristiani che lasciano ad desiderare. Vi appellate ad una dottrina, che, nella pratica, contraddite in ogni campo: affari, politica, vita famigliare e sociale. Amore per il denaro, sete di piacere, culto della potenza, ecco ciò che ho incontrato dappertutto. Voi pretendete di seguire Cristo? Ma egli era povero e voi perseguite la ricchezza; era umile, e voi ricercate gli onori; praticava e insegnava l'amore, e voi coltivate l'egoismo; era santo e voi esibite l'immoralità; aveva spogliato se stesso e voi ricercate la grandezza”.
Un solenne rimprovero da parte di uomo che aveva cercato Cristo in molte chiese ma non lo aveva trovato.