“Una donna dimentica ella il bimbo che allatta, cessando d'aver pietà del frutto delle sue viscere? Quand'anche le madri dimenticassero, non io dimenticherò te. Ecco, io t'ho scolpita sulle palme delle mie mani” Isaia 49:15-16.
Ho letto di recente il racconto di un giovane che si è visto recapitare per posta l'anello di fidanzamento con alcune brevi righe di accompagnamento: 'non ti amo più e non me la sento di trascorrere altro tempo accanto a te'.
Immagino che una simile lettera possa far crollare tutti i sogni e i progetti fatti riguardo al nostro futuro.
Con Dio questo non accadrà mai.
Dio non ti lascerà andare. Ti ha legato a se con legami d'amore e Lui possiede l'unica chiave. Non hai bisogno di conquistare il suo amore. Ce l'hai già. E poiché non puoi conquistarlo non puoi neppure perderlo.
La Bibbia ci spiega perché questo amore giunse. Perché questo amore sopportò.
Come questo amore provvide ai nostri bisogni. Dio ci ama di un amore non terreno.
La sua città natale lo cacciò via. Un “amico” lo tradì. Fu accusato di cose che non aveva commesso. Definirono colpevole Colui che è perfetto.
Come poté il Signore sopportare tutte queste beffe? Perché “Dio ha tanto amato...”.
Con la tua bontà non puoi conquistare l'amore di Dio. E con la tua disubbidienza non puoi perderlo. Però puoi resistere al Suo amore. Non farlo. Lascia che sia questo amore a riempire la tua vita, non essere cosi cieco da resistergli.