Come già prestaste le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità per commettere l’iniquità, così prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione.
Romani
6:19
Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi.
Galati
5:1
Schiavo
per ignoranza
Molto
tempo dopo la proclamazione dell’abolizione ufficiale della schiavitù negli
Stati Uniti (1863), c’erano dei Neri che credevano di essere ancora schiavi. I
loro padroni avevano fatto in modo che non venissero a conoscere la notizia
della loro liberazione per poter continuare a sfruttarli!
Ci
sono anche oggi dei cristiani che non conoscono la loro libertà e restano sotto
la schiavitù del peccato o di una qualche legge. Noi siamo schiavi del peccato
quando ignoriamo che, grazie alla vittoria di Cristo, il peccato non ci deve
più dominare. Per uscire da questa schiavitù, abbiamo bisogno di udire
l’Evangelo e di crederlo: “La legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi
ha liberato dalla legge del peccato e della morte” (Romani 8:2). Allora, invece
di contare sulle nostre forze, lasceremo che sia lo Spirito Santo a guidarci e
a darci la capacità di vivere come Dio desidera.
Allo
stesso modo, chi ha creduto nel sacrificio di Cristo non è più schiavo di una
legge; ma anche questo sembra che a volte sia ignorato. L’uomo tende ad
appoggiarsi su ogni tipo di regole che possono dare l’illusione di essere dei
buoni cristiani; questo rivela una mancanza di dipendenza dal Signore e limita
la capacità d’iniziativa e di devozione. Non consideriamo la fede cristiana
come un insieme di costrizioni morali, ma impegniamoci a capire ciò che essa è
realmente: una relazione d’amore e di ubbidienza
a Gesù Cristo e alla Parola di Dio.